"Quand le people n’aura plus rien a’ manger, il mangera le riche”
"When the people shall have nothing more to eat, they will eat the rich"
Jean-Jacques Rousseau
EPISODE 3
GENERE: True Crime
14 Febbraio 2021
Ariana Grande ha deliziato i suoi fan con una nuova foto postata su Instagram.
Nel giro di un paio d'ore, più di tre milioni di persone hanno reagito alla foto della cantante.
194.000.000 di follower rendono il profilo di Ariana Grande il terzo più seguito in assoluto su tutta la piattaforma; meglio di lei soltanto l’account ufficiale di Instagram e quello di Cristiano Ronaldo che contano rispettivamente 357.000.000 e 230.000.000 di follower.
Dopo Kylie Jenner, 181 milioni di follower, 1milione e 266mila dollari per un post, e Kim Kardashian è la terza influencer più pagata al mondo, un suo post vale circa 996mila dollari.
04 Febbraio 2021
"Eat the Rich", una campagna sui social media per ridurre l'influenza delle celebrità, è diventata virale su TikTok.
Il video pubblicato dalla fondatrice Gina Bologna ha raccolto milioni di visualizzazioni.
"Lavoravo nel marketing e so quanto persone come Kylie Jenner vengono pagate per attirare i follower sui social media che hanno. Smettete di seguirli. Smettete di seguirli tutti".
"Li facciamo sentire importanti quanto noi. Smettete di guardare i loro contenuti. Anche per pochi mesi. Fatelo!".
"Questo mondo manca di equilibrio e armonia, la disuguaglianza è maggiore di quanto non sia mai stata".
"La struttura dei media è stata corporatizzata e non parla più per la gente da molto tempo. Ci meritiamo di essere PERSONE LIBERE, non meritiamo di lavorare SOTTO LAVORI SALARIATI VIVENTI per sopravvivere".
La Banca Mondiale prevede che entro il 2030 oltre mezzo miliardo di persone vivranno in povertà, con un reddito inferiore a 5,50 dollari al giorno.
Davos, 26 Gennaio 2021
Potrebbe volerci più di un decennio prima che le persone più povere del mondo si riprendano dagli effetti economici della pandemia Covid-19.
Nel giorno di apertura di "World Economic Forum’s Davos Dialogues", l'incontro annuale del Forum Economico Mondiale (WEF) in Svizzera dei principali leader mondiali per definire le agende globali, regionali e industriali, Oxfam, una confederazione internazionale di organizzazioni non profit che combatte la povertà globale,attraverso aiuti umanitari e progetti di sviluppo, ha pubblicato "Inequality Virus Report".
Ci sono voluti solo nove mesi perché le fortune dei primi 1000 miliardari tornassero ai loro massimi pre-pandemici. I 10 miliardari più ricchi del mondo - tutti uomini - hanno visto i loro guadagni salire alle stelle nel 2020.
Mentre per i più poveri, il devastante effetto a catena della pandemia si farà sentire per molti anni a venire. "La disuguaglianza rischia di essere sovralimentata", dice il rapporto.
"Il mondo rischia di scivolare nella peggiore crisi di disuguaglianza mai registrata", ha detto Gabriela Bucher, direttore esecutivo di Oxfam International.
"La tassazione progressiva dei membri più ricchi della società è la pietra angolare di qualsiasi ripresa equa dalla crisi".
Una tassa sui profitti in eccesso guadagnati dalle società durante la pandemia potrebbe generare 104 miliardi di dollari, sufficienti per fornire protezione dalla disoccupazione a tutti i lavoratori e un sostegno finanziario a tutti i bambini e gli anziani nei paesi più poveri del mondo.
Olympia, Washington, 3 Febbraio 2021
Un disegno di legge proposto dalla rappresentante democratica Noel Frame di Seattle vuole far pagare un'imposta sul patrimonio ai residenti più ricchi dello stato di Washington, tra cui Jeff Bezos e Bill Gates.
Circa 100 contribuenti nello stato di Washington, tra cui Bezos e Gates, hanno una ricchezza superiore a 1 miliardo di dollari. Un'imposta di appena l'1% su questi patrimoni porterebbe circa 2,5 miliardi di dollari alle casse statali all'anno.
Nessuno stato attualmente ha una tassa sul patrimonio. Il provvedimento dello Stato di Washington sarebbe il primo del suo genere.
Il governatore dello stato di New York ha definito "incostituzionali" le proposte legislative per tassare i beni dei miliardari.
17 Febbraio 2021
Il CEO di Amazon Jeff Bezos si è ripreso il primo posto nella classifica dei più ricchi del mondo, scalzando il CEO di Tesla e fondatore di SpaceX Elon Musk.
Forbes stima il patrimonio di Bezos 190,3 miliardi di dollari contro i 173,4 miliardi di Musk.
L'attività di Amazon è esplosa durante la pandemia. Il patrimonio netto del fondatore di Amazon è aumentato insieme al prezzo delle azioni della sua azienda.
Secondo un’inchiesta di Motherboard, il 25 gennaio scorso, a centinaia di lavoratori in un magazzino Amazon di Chicago è stato imposto un turno massacrante di dieci ore e mezzo noto come “megaciclo".
Sono scattate proteste, scioperi e petizioni organizzati dai lavoratori nel bel mezzo di una pandemia che ha già fatto saltare tantissimi posti di lavoro.
“Questa decisione è crudele e l’antitesi della responsabilità aziendale a misura di famiglia”, hanno detto a Motherboard i lavoratori organizzati della struttura, “il nuovo programma è impraticabile, in particolare per molte madri, quelle che si prendono cura di parenti anziani e altri che hanno bisogno di essere a casa la mattina per prendersi cura dei propri figli in e-learning”.
La popolazione di Parigi da mesi vive in uno stato di povertà. Una grave carestia sta per colpire il Paese. Si prepara una grande manifestazione di protesta.
Alcuni soldati tedeschi dell'esercito del re Luigi XVI ricevono l'ordine di caricare la folla.
La mattina del 13 luglio, quaranta dei cinquanta ingressi che permettonono di entrare a Parigi vengono dati alle fiamme dalla popolazione in rivolta.
I cittadini protestano violentemente contro il governo affinché riduca il prezzo del pane e dei cereali. Molti luoghi sospettati di essere magazzini per provviste di cibo, come il convento di Saint-Lazare, vengono saccheggiati.
La mattina di martedì 14 luglio, gli insorti attaccano l'Hôtel des Invalides impossessandosi di circa ventottomila fucili e qualche cannone. Non trovando la polvere da sparo decidono di assaltare la prigione-fortezza della Bastiglia, simbolo del potere monarchico.
La guarnigione della Bastiglia, su ordine del comandante, apre il fuoco sulla folla.
Arriva un gruppo di 61 guardie francesi disertori con sei cannoni. Si apre la porta della fortezza e si abbassa il grande ponte levatoio. La Bastiglia è invasa e conquistata dai ribelli.
Le guardie trovate morte vengono decapitate e le loro teste infilzate su pali appuntiti e portate attraverso tutta la città.
Terminati gli scontri e con la Bastiglia ancora in fumo, soltanto la sera del 14 luglio il re venne a conoscenza dei tumulti e della Presa della Bastiglia da un suo servitore; il re gli chiese: «È una ribellione?» e il servitore rispose: «No, sire! Una rivoluzione!».
La Bastiglia venne lentamente smantellata in seguito al 14 luglio 1789. La piazza dove sorgeva (Place de la Bastille) è oggi una delle più grandi e famose di Parigi.
Tunisia, Gennaio 2011
Il Maghreb è in rivolta.
50 manifestanti sono morti negli scontri con le forze dell’ordine.
“Chiediamo l’immediato rilascio di blogger, giornalisti, avvocati e altri che manifestavano pacificamente”, tuona Catherine Ashton, la responsabile della politica estera dell'Unione Europea
A Sidi Bouzid, il centro della rivolta, un ambulante si è dato fuoco ed è morto per le ustioni dopo più di due settimane di agonia.
La protesta contro il carovita e la disoccupazione si è allargata al resto del Paese arrivando a toccare anche la capitale Tunisi.
Il 6 gennaio un muratore disoccupato e malato, padre di due figli laureati e disoccupati, si impicca; l’8 gennaio un altro venditore ambulante si dà fuoco e finisce in ospedale in gravissime condizioni.
“Bande di persone a volto coperto e spinte dall’estero hanno attaccato la scorsa notte sedi istituzionali in diverse città del paese” afferma il presidente tunisino, Zin el-Abidin Ben Ali, nel corso di un discorso trasmesso dalla tv di stato di Tunisi dopo le proteste per il caro-vita, “si tratta di bande pagate e comandate da entità straniere con l’obiettivo di colpire il paese».
Detroit, 1975
Un gruppo di giovani anarchici, ispirati da Jean Baudrillard e dai situazionisti, organizza un colpo di stato al quotidiano clandestino "Fifth Estate" di Detroit, abolendo tutte le posizioni retribuite e rifiutandosi di accettare qualsiasi pubblicità a pagamento.
Si chiamano Eat the Rich Gang. Formatisi l'anno prima, avevano già prodotto e distribuito un libro di cucina, seguendo l'esempio del famigerato "The Anarchist Cookbook" del 1971, intitolato "To Serve the Rich".
Il membro Peter Werbe descrive la pubblicazione come “contenente ricette che richiedono ingredienti umani".
Nel 1978, una serie di foto scattate da David Godlis mostrano Patti Smith a New York con indosso una maglietta con la scritta "Eat The Rich".
Un'illustrazione leggermente diversa, usando il carattere Fraktur con grande effetto, viene prodotta nello stesso periodo: Dee Dee Ramone ne indossa una, così come il cantautore country fuorilegge Terry Allen.
Ginevra, 25 Gennaio 2021
A causa della pandemia, lo scorso anno sono andati perduti quattro volte più posti di lavoro che nel momento peggiore della crisi finanziaria globale del 2009, secondo un rapporto delle Nazioni Unite.
The International Labor Organization (ILO), l'Organizzazione Internazionale del Lavoro, ha stimato che le restrizioni alle imprese e alla vita pubblica hanno distrutto l'8,8% di tutte le ore di lavoro nel mondo. Ciò equivale a 255 milioni di posti di lavoro a tempo pieno.
“È la crisi più grave per il mondo del lavoro dalla Grande Depressione degli anni '30”, ha affermato il Direttore Generale dell'ILO Guy Ryder. La ricaduta è stata quasi equamente suddivisa tra riduzione dell'orario di lavoro e perdita di posti di lavoro.
La maggior parte delle persone che hanno perso il lavoro hanno smesso del tutto di cercare un lavoro, a causa delle restrizioni sulle attività che assumono in grandi numeri come ristoranti, bar, negozi, hotel e altri servizi che dipendono dalle interazioni viso a viso.
Il calo del lavoro si traduce in una perdita di 3,7 trilioni di dlollari di reddito a livello globale.
Bruxelles, 6 Febbraio 2021
"Impedire a Big Pharma di depredare i sistemi di assistenza sociale”.
Una nuova iniziativa dei cittadini dell’Unione Europea propone nuove regole sulla produzione e distribuzione dei vaccini anti Covid.
Raccogliendo un milione di firme il comitato No Profit On Pandemic potrà rivolgersi direttamente alla Commissione Europea e proporre un atto legislativo concreto.
Il primo punto riguarda l’universalità del diritto alla salute. Da qui la proposta di condividere in tutto il mondo la ricerca e le tecnologie per la lotta al coronavirus, rendendo pubblici i brevetti dei vaccini anti Covid e impedendo il controllo monopolistico delle aziende private sui quelli che sono diventati farmaci essenziali.
Il monopolio delle case farmaceutiche limita la disponibilità dei vaccini e ne aumenta il costo.
No Profit On Pandemic chiede inoltre maggiore trasparenza sui contributi pubblici, l’efficacia e la sicurezza dei vaccini e dei farmaci. Per il comitato dovrebbero essere di dominio pubblico anche i contratti tra gli Stati o le autorità della Pubblica amministrazione e le aziende che producono i farmaci.
Più di 170 leader mondiali - compresi i capi di stato di Sud Africa, Pakistan, Senegal e Ghana - hanno lanciato un appello per un "vaccino del popolo". Chiedono che tutti i vaccini, i trattamenti e i test COVID siano privi di brevetto, prodotti in serie, distribuiti equamente e messi a disposizione di tutte le persone, in tutti i paesi, gratuitamente.
Oxfam ha calcolato che il costo per sviluppare e distribuire un vaccino - 25 miliardi di dollari, secondo la Gates Foundation - potrebbe essere coperto dai profitti realizzati dalle prime 10 aziende farmaceutiche del mondo in soli quattro mesi.
New York, 16 Febbraio 2021
Il valore di Bitcoin è salito a 50.000 dollari.
Tesla, la società di auto elettriche di Elon Musk, ha accumulato un profitto virtuale di 420 milioni di dollari da quando l'imprenditore più ricco del mondo ha detto che la società aveva acquistato bitcoin per un valore di 1,5 miliardi di dollari (al momento dell'annuncio, l'8 febbraio, i bitcoin erano scambiati a 39.406 dollari).
Quando il prezzo del bitcoin è salito alle stelle alla fine del 2017, l'amministratore delegato di JP Morgan, Jamie Dimon, ha definito la valuta "una frode".
Più recentemente, ha cambiato opinione, ha ammesso che un certo numero di "persone molto intelligenti" stavano acquistando la criptovaluta.
Ci sono ancora molti scettici. Il mese scorso il capo stratega degli investimenti della Bank of America Securities, Michael Hartnett, ha affermato che potrebbe essere "la madre di tutte le bolle".
Nata più di dieci anni fa come un tentativo da parte di programmatori e hacker di rovesciare l’establishment finanziario, Bitcoin ora sembra diventare uno strumento di investimento utilizzato proprio da quello stesso establishment.
È stata ideata nel 2008 da Satoshi Nakamoto (uno pseudonimo) come un sistema di valuta elettronico senza nessun tipo di autorità centrale.
I bitcoin validano transazioni grazie alla blockchain, un sistema di controllo mantenuto da migliaia di terminali informatici, in cui sono registrate tutte le transazioni economiche. Questo sistema consente di garantire transazioni al tempo stesso anonime e sicure.
Satoshi Nakamoto considerava i bitcoin come un modo per ribaltare il sistema finanziario dominato dalle banche.
Per estrarre bitcoin occorrono computer molto potenti, spesso sono stipati in grandi magazzini in cui la temperatura è tenuta controllata, per evitare che si surriscaldino. Secondo un monitoraggio dell’Università di Cambridge, l'attività consuma circa 120 TWh (terawatt-ora) all’anno di energia elettrica, più o meno il consumo totale dell’intera Norvegia.
Un’altra caratteristica importante dei bitcoin è che, al momento della loro creazione, fu deciso che il numero di unità estratte sarebbe stato finito: ne verranno emesse all’incirca 21 milioni, presumibilmente entro il 2030. Questo fa dei bitcoin un bene raro, il che ha contribuito al loro aumento di valore.
I grossi investimenti fatti in bitcoin negli ultimi mesi scommettono sul fatto che la criptovaluta possa diventare un nuovo bene rifugio, alternativo all’oro e agli altri beni di questo tipo.
Janet Yellen, Segretario al Tesoro del nuovo governo di Joe Biden, spinge per limitare l'uso delle criptovalute come Bitcoin per la preoccupazione che siano principalmente utilizzate per attività illegali.
"Le criptovalute costituiscono un sistema finanziario alternativo che cambierà radicalmente la natura del denaro entro la fine del decennio", ha affermato Paolo Ardoino, dirigente di Bitfinex, un sito per lo scambio di criptovalute di proprietà di iFinex Inc.
"Wall Street possiede il paese. Non è più un governo del popolo per il popolo, ma un governo di Wall Street per Wall Street. La gente comune di questo paese è schiava e il monopolio la fa da padrone" (Mary Elizabeth Lease, 1890).
Wall Street possiede ancora il paese. Milioni di persone sono costrette a lasciare il lavoro, mentre i miliardari quintuplicano la loro ricchezza.
Il movimento Occupy Wall Street ha messo in luce i cattivi: la colpa principale della crisi dei subprime e del crollo del 2008 non era dei proprietari di abitazione inadempienti ma delle banche.
I banchieri di Wall Street, tuttavia, non sono stati granché turbati dalle proteste nelle strade fuori dalle loro finestre.
Oggi, una nuova generazione di traders amatoriali si è affacciata sulla scena.
A gennaio 2021 Wall Street è stata effettivamente "occupata", da milioni di piccoli commercianti che hanno sferrato un colpo multimiliardario ad alcuni hedge fund di Wall Street.
GameStop, un rivenditore al dettaglio di videogiochi largamente dimenticato, è stato il titolo protagonista.
La vendita allo scoperto "nuda" implica la vendita di azioni senza prenderle in prestito. Sarebbe illegale, ma il regolamento non è ben applicato; i venditori allo scoperto hanno venduto il 40% in più di azioni GameStop rispetto a quelle esistenti.
WallStreetBets, un forum sui social media di Reddit con 2,7 milioni di membri (numero salito a circa 8 milioni) ha acquistato furiosamente utilizzando un'app di trading simile a un gioco chiamata Robinhood.
Gli hedge fund hanno dovuto riacquistare le azioni aumentando ulteriormente il valore del titolo; altri giocatori sono saltati dentro. Lo "short squeeze" di WallStreetBets ha spinto il prezzo delle azioni GameStop a salire di quasi il 900% in cinque giorni. L’aumento del valore in borsa del titolo Gamestop tra il 4 ed il 27 Gennaio 2021 è arrivato al duemila per cento.
Negli ultimi due decenni, i progressi tecnici hanno fornito ai "piccoli" la connettività e l'accesso alle informazioni di mercato. Nel 2020, i blocchi forzati hanno dato loro il tempo di sedersi davanti al computer a studiare il mercato e giocare.
Le nuove app di trading online simili a giochi come Robinhood hanno rinunciato alle commissioni. Gruppi di social media come WallStreetBets condividono tra loro informazioni e strategie di investimento.
L’idea di tanti piccoli Davide che coalizzandosi insieme riescono a sconfiggere i Golia della finanza globale prende rapidamente piede nell’immaginario collettivo.
Ma, come nei migliori thriller, c'è sempre il colpo di scena finale.
Le piattaforme di trading hanno cominciato a limitare gli scambi allo scoperto, il titolo è crollato.
È stata comunque una rivolta, una dimostrazione di forza contro il colosso di Wall Street che continua a distruggere piccole imprese, cacciare le famiglie dalle loro case e derubare i giovani del "sogno americano".
Ciò che tutto questo mostra è quanto massicciamente il mercato azionario sia manipolato. Questo è ciò che hanno ottenuto i milioni di cospiratori riunitisi su WallStreetBets.
Hanno dimostrato che il 99%, se organizzato e agendo di concerto, ha gli strumenti per sopraffare l'1%.
L'informazione, la comunicazione e l'azione collettiva sono fondamentali.
Le legioni di piccoli trader ribelli non si fermano.
Nel mirino sono finiti diversi titoli specializzati in prodotti legati alla cannabis. In particolare Tilray, Canopy Growth, Aphira e Aurora Cannabis.
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